Controllare l’abbattimento di un albero significa gestire ogni ramo e ogni parte del tronco fino a terra attraverso l’utilizzo di corde e carrucole speciali. questa operazione può essere fatta sia con la tecnica del TREE-CLIMBING (Operatori certificati per lavori su fune secondo legge (art.116,comma 2 allegato.XXI D.L.g. 81/2008). dove l’accesso e gli spazi sono limitanti; sia con l’utilizzo di una piattaforma elevabile dove gli spazi lo permettono. Altra alternativa da tenere in considerazione, dopo aver valutato bene le circostanze, è quella dell’abbattimento al piede, ovvero l’abbattimento della pianta intera con tecniche avanzate.

Queste tecniche richiedono una formazione specifica, vedi le mie CERTIFICAZIONI.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO!

L’abbattimento è la fase più delicata del nostro lavoro, non solo perché mettiamo fine alla vita di un albero, ma soprattutto perché durante le varie fasi dell’operazione mettiamo in gioco pesi e forze che devono essere calcolate per garantire di portare a terra le varie parti della pianta in sicurezza per gli operatori e per gli eventuali ostacoli che si trovano al di sotto di essa.

I motivi per cui abbattiamo un albero possono essere molteplici (albero secco, troppo vicino ad edifici, rinnovamento ecc..) E’ ormai studiato scientificamente quanto le piante siano positive per la nostra vita da un punto di vista sociale perché ci attribuiscono un senso di appartenenza e influiscono emotivamente nella nostra quotidianità, ma non solo; abbassando le temperature, mitigando il clima, fabbricando ossigeno, trattenendo le polveri sottili e smaltendo le sostanze inquinanti sono fondamentali per l’equilibrio del nostro ecosistema.

Il mio consiglio, dopo l’abbattimento, è quello di ripiantare alberi, magari di grandezze differenti in base allo spazio, studiando insieme quale specie si addice di più e trovando la soluzione migliore. Ricordiamoci che la terra non è di nostra proprietà ma che siamo solo dei custodi temporanei. Rinnovare il patrimonio arboreo è una scelta per il futuro, un giorno qualcuno godrà dei benefici dell’albero che abbiamo piantato.